mercoledì 25 marzo 2009

Gigia superstar





Oggi andiamo con un argomento "leggero": i mille volti della mia gatta. Ecco un po' di foto con commento della mia compagna di studio (apprende poco, ma gli piace molto sdraiarsi sui miei libri e miagola di disappunto quando la tolgo)
Questi sono i suoi momenti di relax totale:











A questi alterna periodi di concentrazione nello studio che la riducono così:
Nei momenti di depressione per la sua scarsa resistenza allo studio, pensa di suicidarsi nel cestino della carta straccia o di fare le valigie ed emigrare in una famiglia di benestanti nulla-facenti:





Ma alla fine, si procura due robuste guardie del corpo, si piazza sul letto e.. guai a chi la tocca!!!




La vita senza allegria è una lampada senza olio (Walter Scott)
Nei momenti di depressione, per me non c'è niente di meglio che un post "leggero"!

mercoledì 18 marzo 2009

frittelle di Riso

19 Marzo, Festa del Papà.

Da noi, in Toscana, non c'è pasticceria che oggi non esponga le "Frittelle di San Giuseppe", ma non mancano ancora nonne come la mia, che non vogliono rinunciare alla tradizione di farle "in casa". Visto che la mia più che arzilla nonnetta ha una ricetta (trovata sul quotidiano "La Nazione" e poi sapientemente modificata) secondo me ottima, ve la passo. Fatemi poi sapere come vi è riuscita...!

FRITTELLE DI RISO
(dosi x 6/8 persone, dipende dall'appetito)

Per la pasta: 100 gr. farina, 100 gr. burro, 100 cc. acqua, 4 uova, 5 gr. sale
per il ripieno: 170 gr. riso da minestra, 250 cc. latte, 500 cc. acqua, 250 gr. zucchero, buccia grattugiata di un limone (non trattato o molto ben lavato), 1 bicchierino di liquore (Vin Santo o Strega), 1 bustina di vanillina.
Procedimento:
unire latte e acqua e cuocervi il riso finchè non si disfà, poi aggiungete zucchero, vanillina e buccia di limone grattugiata.
Lasciate riposare l'impasto e nel mentre mescolate gli ingredienti per la pasta fino ad ottenere un composto morbido ( se necessario aggiungere un uovo) che cuocerete girandolo spesso in un tegamino sul fuoco finchè non si stacca dalle pareti (è lo stesso procedimento che si usa per la pasta da bignè).
Mescolate infine i due impasti, aggiungendo il liquore. Cuocete in abbondante olio ( per venire bene, le frittelle devono galleggiare nel liquido), poi scolatele bene, rotolatele nello zucchero e gustatele...
Buon Appetito e tanti auguri a tutti i papà, compreso il mio!
PS: mia nonna sa un sacco di ricette, se vi interessano fatemi sapere: lei non se la cava con Internet, ma io posso farle da tramite!
Eleonora
Dimenticavo: da futura dentista, devo ricordarvi che lo zucchero non fa bene ai denti, ma "Semel in anno, licet insanire"!!!