lunedì 20 aprile 2009

ABUSIVA " SENIOR" : ZAMPINA





Zampina, detta anche "la Pina", deve il suo soprannome al fatto che, pur essendo molto abile nell'arte di arrangiarsi, è "dura come una pina verde" in quanto al voler imparare le regole della convivenza civile con gli umani; tradotto in parole semplici:quando ho provato a farla stare un pò in casa, ha sempre disdegnato la cassettina per i bisogni fisiologici, messa apposta per lei, preferendo liberarsi allegramente qua e là, con grande gioia di mia madre, che pur essendo dotata di buona sopportazione, l'ha poi rispedita all'esterno, dove vive da almeno tre anni.
Comunque, non fatevi intenerire dall'aspetto dolce: con gli altri gatti che si aggirano in giardino (a parte Set, il nuovo "abusivo") è una vera leonessa, più forte anche dei gatti maschi, che devono battere in ritirata. Purtroppo, anche gli uccellini hanno qualche problema con la Pina, ma questa, accidenti, è la legge della natura ed io più che strillare per avvertire i pennuti quando la vedo pronta allo scatto, non so cosa fare...

giovedì 9 aprile 2009

Assignment 5 : PubMed

Eccomi a “smanettare” su PubMed: innanzitutto, ho provato a digitare qualcosa di generico ed inerente all’Odontoiatria: la classica carie. Inserito solo “caries”, mi sono usciti ben 38.830 “abstract” e 9236 “full text”; ho aggiunto la parola “dental” e non è migliorato molto (oltre 37.000 abstract). Mi sono resa quindi conto che è fondamentale restringere la ricerca usando “ limits”: articoli pubblicati da non più di tre anni, (visto che in campo medico-odontoiatrico le novità “invecchiano” rapidamente), fatti sull’uomo, ma senza preferenza di lingua, dato che in Italiano ce ne sono ben pochi. Sono arrivata così a 2400 articoli e poi mi sono fermata, avendo capito il meccanismo, che è quello dell’imbuto: più variabili inserisco e più riesco a restringere il numero di articoli congrui a ciò che voglio trovare . Non avendo poi ancora granché di specifico da ricercare ( gli appunti di biochimica li trovo più facilmente su Medwiki) ho voluto testare la varietà di articoli presenti nel database: inserito il limite “animali” e “5 anni” per la data di pubblicazione, ho provato a ricercare “dental caries dogs” ed ho trovato ben 11 articoli, di cui uno su un materiale che applicato dopo la pulizia fatta da personale specializzato sui denti canini (intesi come animali), vi riduce la formazione della placca (!). Ho poi trovato un articolo sul cistoadenoma lacrimale in una tartaruga (avevo digitato “turtle deseases”: 94 articoli).
In conclusione, ho verificato che su PubMed vi è una quantità di articoli impressionante,sia di grande diffusione che “di nicchia”e, mentre per questi ultimi ci possiamo permettere di usare pochi “limit”, se cerchiamo invece dati su patologie molto diffuse, dobbiamo -come per i normali motori di ricerca- restringere il campo di azione del database impostando più limitazioni possibili, altrimenti ci troviamo a leggere una quantità enorme di materiale e rischiamo di perdere di vista i pochi articoli che realmente ci interessano.
PS: casomai come Odontoiatra non riuscissi, mi prenoterò per la pulizia dentale ai cani!!!